USA E ISOLE FIJI

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° giorno Italia Los Angeles 

Arrivo a Los Angeles. Ritiro in aeroporto della vettura prenotata: Cat. SUV Gruppo IFAR - Q4 NISSAN ROGUE o similare. Trasferimento in hotel.

2° giorno > Los Angeles > Joshua > Tree National Park

Gli stravaganti alberi di Joshua (in realtà yucca delle dimensioni di un albero) accolgono i visitatori in questo parco di 794.000 acri nella zona di transizione di due deserti: il Colorado basso e secco e il Mojave più alto, più umido e leggermente più fresco. Gli alpinisti conoscono "JT" come il posto migliore per arrampicare in California; gli escursionisti cercano oasi nascoste, ombrose, con palme a ventaglio, alimentate da sorgenti naturali e piccoli ruscelli; e gli appassionati di mountain bike sono ipnotizzati dai panorami del deserto. In primavera, gli alberi di Giosuè inviano un enorme fiore unico color crema. I coloni mormoni chiamarono gli alberi per i loro rami che si protendevano verso il cielo, il che ricordava loro il profeta biblico Giosuè che indicava la via verso la terra promessa. La qualità mistica di questo paesaggio austero e disseminato di massi ha ispirato molti artisti, il più famoso è la band U2, che ha intitolato il loro album di successo del 1987 The Joshua Tree.

 3° giorno Joshua > Tree National Park > Las Vegas 

Proseguimento delle visite e quindi si procede alla volta di Las Vegas che utilizzeremo come punto di transito e relax e perché no divertimento. Las Vegas verrà goduta appieno sulla tappa di rientro alla volta di Santa Monica.LAS VEGASUna sorta di paese dei balocchi e parco divertimenti aperto 24 ore su 24, si trova nello stato del Nevada, è la città giusta per chi ama il rischio del gioco, il divertimento sfrenato e il lusso ostentato, con il tempo si è guadagnata il soprannome di Sin City, città del peccato, in quanto a Las Vegas il gioco d’azzardo è legalizzato, gli alcolici sono disponibili a qualsiasi ora del giorno e inoltre vi sono spettacoli per adulti. E’ indubbiamente la città degli eccessi, troviamo attrazioni adrenaliniche, riproduzioni di monumenti e luoghi tipici di altri Paesi, hotel e casinò imponenti e fastosi dove è possibile giocare a tutte le ore del giorno. In contrapposizione, l’ambiente circostante del Nevada è caratterizzato da enormi rocce e luoghi desertici, nelle vicinanze è possibile visitare il Grand Canyon, la Monument Valley, la Mesa Verde, il Bryce Canyon, il parco di Yellowstone, alcuni dei luoghi tra i più maestosi del mondo. Non dimentichiamo i matrimoni di Las Vegas, rimane nell'immaginario collettivo la città dove ci si sposa d'impulso, rapidamente e in completa libertà, qui si ha la possibilità di sposarsi con poche formalità burocratiche,è un vero e proprio business, tanto che tutti i grandi hotel offrono un pacchetto matrimonio, in linea con il tema e le ambientazioni dell’albergo. Chi visita per la prima volta Las Vegas non può non rimanere colpito dalle le luci, i colori e gli effetti ottici delle vie del centro. La strada principale della città,The Strip, è un lungo viale di circa tre miglia che taglia in due la città e ospita i più grandi e sontuosi hotel e casinò esistenti al mondo.<br>Una delle vie più antiche e conosciute del posto è la famosa Fremont Street, in origine centro della vecchia Las Vegas, oggi è uno dei nuclei metropolitani della città sia per l’arte che per l’intrattenimento, strada piena di affascinanti attrazioni, è la seconda via più importante di Las Vegas dopo la Strip. Per quanto riguarda i musei, può essere interessante visitare il Guggenheim Hermitage Museum che espone i grandi capolavori dell’arte antica e moderna

4° giorno > Las Vegas > Grand Canyon National Park

Grand Canyon National Park è stato dichiarato parco nazionale nel 1919. E’ una gola profonda e immensa; un abisso che si divarica fra due sponde: North e South Rim. Fra queste il canyon si allarga e si restringe lungo il suo interminabile percorso, arrivando anche a una distanza di 29 km. Sulla South Rim vi sono numerosi punti d’osservazione lungo il bordo. Il punto migliore probabilmente è Desert View, il più alto del South Rim, dove si erge una singolare torre d’osservazione in pietra decorata con murales di leggende indiane. North Rim è più tranquillo, alto ed esposto, c’è la possibilità di fare molte camminate e i panorami più affascinanti si possono ammirare percorrendo i sentieri Widforss Trail, Cliff Springs Trail e Cape Final Trail

 5° giorno > Grand Canyon National Park

Giornata a disposizione per esplorare il parco in modo indipendente. Possibilità per escursioni facoltative e visite guidate, o in autonomia, non incluse nelle quote.

6° giorno > Grand Canyon National Park > Page 

Un enorme lago nascosto in una striscia di deserto senza sbocco sul mare? Puoi immaginare quanto sia popolare giocare nelle acque scintillanti del Lake Powell. Parte della Glen Canyon National Recreation Area, il secondo bacino artificiale più grande del paese, è stato creato dalla costruzione della diga del Glen Canyon nel 1963. Per ospitare decine di lavoratori, un'intera città, Page, è stata costruita da zero vicino alla diga. A cavallo del confine tra Utah e Arizona, il lago lungo 186 miglia ha 1960 miglia di costa deserta incastonata tra suggestive formazioni di roccia rossa, canyon netti e spettacolari paesaggi desertici. Lake Powell è famoso per la sua houseboating, che piace sia alle famiglie che agli studenti universitari. La porta d'accesso al Lake Powell è la piccola città di Page, che si trova proprio accanto alla diga del Glen Canyon nell'estremo angolo sud-ovest dell'area ricreativa. Hwy 89 (chiamato N Lake Powell Blvd in città) costituisce la strada principale. Lake Powell è uno dei più grandi laghi artificiali degli Stati Uniti, che sorge dove una volta c'erano i classici canyon scavati dal fiume Colorado. Il lago è racchiuso nell'area chiamata Glen Canyon Recreation, che appartiene in parte all'Arizona e in parte allo Utah, ed ha una superficie costiera che supera le 2000 miglia. Lake powell si trova a 5 ore di distaza da SAlt Lake City, Phoenix o Las Vegas ed è facilmente raggiungibile. Horseshoe Bend è un'ansa del fiume Colorado che si trova a pochi chilometri di distanza da Page in Arizona. Il suo nome significa ferro di cavallo, vista la particolare forma ad U che l'acqua ha scavato lungo la roccia. La profondità dell'Horseshoe è di circa 100 metri e può essere ammirato anche dall'alto, e cogliendo l'occasione si può fare una camminata sul sentiero che parte dalla Route 89 e ha una veduta mozzafiato su questo meandro..

7° giorno > Monument Valley 

Monument Valley è un Parco tribale “navajo” (30.000 ettari), istituito nel 1958 e si trova al confine tra lo stato dell’Arizona e lo stato dello Utah, e si estende per 16 milioni di acri ed è gestito dagli indiani della Riserva Navajo. I tre grandi monoliti di sabbia rossa che si stagliano sull'orizzonte, sono ormai diventati uno dei simboli più rappresentativi del Far West Americano. Questa meravigliosa valle è una delle mete immancabili di una vacanza nella West Coast

 8° giorno > Monument Valley > Moab

Il più grande parco nazionale nello Utah, un’immensa distesa rocciosa, scolpita nel corso dei secoli dagli agenti atmosferici e attraversata al centro da due grandi gole, dove scorrono il Green River e il Colorado. Canyonlands è divisa in tre zone, ognuna delle quali con un proprio ingresso e denominate a seconda del loro paesaggio: Island in the Sky "Isola nel Cielo, " The Needles "Le Punte" e The Maze "Il Labirinto. E’ senza alcun dubbio uno dei più selvaggi, sconfinati e remoti parchi di tutti gli Stati Uniti con alcune zone che sono quasi del tutto inesplorate. ARCHES NATIONAL PARKIl parco celebre per i suoi archi naturali di arenaria, ce ne sono di tutti i tipi, di tutte le forme, e ognuno conserva un suo particolare fascino. Se ne possono vedere gran parte percorrendo la scenic road. Il Delicate Arch è l’arco simbolo del parco, lungo il Devil’s Garden Trail si possono incontrare una serie di affascinanti archi: il longilineo Landscape Arch, il bizzarro Double O Arch o il panoramico Partition Arch. Fiery Furnace è un labirinto naturale tra le rocce, un sentiero mozzafiato che si inerpica tra le strette scorciatoie e le gole scavate tra vertiginosi “muri” di roccia, che vi apriranno a spettacolari scorci. Nel “Visitor Center” si vendono le mappe con la posizione di oltre 1.000 di questi archi. Le dimensioni sono variabili, dalla Landscape Arch (con un'apertura di 89 metri) alle piccole aperture larghe un metro. Tuttavia, ci sono molte altre formazioni rocciose incredibili all'interno di tutti i 25.000 ettari di parco.

9° giorno > Moab > Bryce Canyon National Park

Meraviglia della natura nello stato dello Utah. Simboli di questo parco sono gli “Hoodoos”, formazioni geologiche naturali alte e sottili, prodotte dall’erosione di sedimenti rocciosi dei fiumi e dei laghi, e caratterizzate da una colorazione tendente al rosso, all’arancio, al rosa e al bianco. Un altro simbolo è il “Natural Bridge”, un grande e affascinante arco scolpito in un’ampia fessura della roccia. Si possono eseguire diversi percorsi all’interno del parco troviamo: Mossy Cave (lunghezza 1,3 km), Rim Trail (lunghezza fino a 17,7 km), Bristlecone Loop (lunghezza 1,6 km), Queen’s Garden (lunghezza 2,9 km), Navajo Trail (lunghezza 2,2 km), Hat Shop Trail (lunghezza 6,4 km), Swamp Canyon Trail (lunghezza 7,2 km), Fairyland Loop (lunghezza 12,9 km), ecc. E’ come immergersi in un anfiteatro ai margini di una meravigliosa foresta. Bryce infatti non è un vero e proprio canyon, somiglia di più a una serie di anfiteatri a forma di cavallo, il più grande dei quali è appunto il Bryce Amphitheater, nel cuore dell’area

10° giorno > Bryce Canyon National Park > Zion National Park Las Vegas 

L'erosione degli agenti atmosferici sviluppatasi in milioni di anni ha creato una spettacolare area caratterizzata da grandi rocce incise di sabbia rosa e bianca nella terra dei Navajo. Un parco naturale affascinante, caratterizzato da una gola profonda scavata dal fiume Virgin, un canyon ampio e davvero mozzafiato con dei dirupi che calano a picco per circa 3.000 metri. Il primo parco nazionale dello Utah, il suo nome sarebbe stato dato da alcuni mormoni, che credevano di aver trovato “Syon” il luogo descritto dal profeta Isaia nella Bibbia. Le pareti del canyon sono altissime. Per vivere pienamente lo Zion National Park bisogna camminare sui precipizi e passare attraverso le pareti strette del Canyon. Queste pareti di arenaria uniche nel suo genere, possiedono una gamma di colori che vanno dal rosa al rosso. Le formazioni rocciose che si sono venute a creare in cima a queste pareri si potrebbero descrivere come dei “castelli di sabbia”. Si possono fare escursioni e campeggio nel Blackcountry, percorrere i numerosi sentieri, passeggiate a cavallo e osservare le 271 specie di uccelli presenti nello Zion NP.

11° giorno > Las Vegas > Santa Monica 

La città di Santa Monica, affacciata sull'oceano, ha una spiaggia di circa cinque chilometri e mezzo ed è il posto ideale per una fuga del fine-settimana, pur trovandosi a soli 25 chilometri da Los Angeles. Si tratta di una meta ideale per gli amanti del relax, perché offre numerose possibilità di spostarsi senza auto. Usufruite della linea leggera Expo Line dal centro di Los Angeles e il Big Blue Bus.

12°/13° giorno Santa Monica > Los Angeles 

Oggi intera giornata da dedicare al relax. In serat rilascio della vettura in aeroporto e partenza per le isole Fiji.

14° giorno > Matamanoa

Arrivo prima dell' alba. Incontro con il nostro rappresentate locale e trasferimento in hotel. Camera in day use per riposarsi in attesa di proseguire nella mattinata per Matamanoa island nelle Mamanucas. All'ora prevista trasferimento con nostra auto privata alla marina di Port Denarau e proseguimento in aliscafo per Matamanoa Island. Arrivo e sistemazione al resort. Bungalow beach con piscina. Servizio di mezza pensione inclusa per tutto il periodo di soggiorno.Nadi Terza città delle Fiji in ordine di grandezza, Nadi si staglia contro le montagne sulla costa occidentale di Viti Levu. Località una volta calma e tranquilla, dove gli abitanti coltivavano in pace le canne da zucchero, la città oggi si presenta come uno dei principali centri turistici del Paese e come porta d’accesso alle sue bellezze naturali, grazie al suo aeroporto internazionale. Una delle sue attrattive è il Tempio Hindu di Sri Siva, posto all’estremità meridionale della città ed in cui i turisti sono i benvenuti. Caratteristico è poi il mercato cittadino, in cui è possibile trovare un miscuglio eclettico di merci provenienti dalla Melanesia, dalla Cina e dall'India. A mezz’ora di macchina si trova invece la spiaggia Natadola, una delle più rinomate delle Fiji. Ad una trentina di km sorge infine la città di Lautoka, con il bel Garden of the Sleeping Giant (giardino del gigante addormentato), un meraviglioso giardino di orchidee realizzato nel 1977 per conto dell'attore americano Raymond Burr.

15° / 17° giorno > Matamanoa

Matamanoa Matamanoa si trova nel bellissimo gruppo delle Isole Mamanuca, a circa 30 km ad Ovest dell’aeroporto internazionale di Nadi, posto sull’isola principale (Viti Levu) dell’arcipelago fijiano. L’isola è formata da un cono vulcanico che si erge dal mare verde e turchese di questa zona particolarmente incontaminata delle Isole Fiji; è ricoperta da una fittissima vegetazione tropicale ed il verde brillante delle numerose palme è in netto contrasto con il bianco della sabbia della spiaggia e con i colori della vicina barriera corallina. Matamanoa è ideale per chi si vuole allontanare dalla frenetica vita di tutti i giorni e per chi cerca semplicemente un angolo di pace e di tranquillità. Ma una vacanza a Matamanoa non significa solamente puro e semplice relax. Chi lo desidera può infatti dedicarsi al nuoto (in mare o nella piscina), al tennis, a bellissime passeggiate alla scoperta dell’isola e, nel tardo pomeriggio, sorseggiare un drink al bar, lasciandosi affascinare dagli stupendi tramonti.

18° giorno > Matamanoa > Nadi > Los Angeles 

Ultima giornata da dedicare la mare. Nel pomeriggio rientro in aliscafo a Port Denarau e proseguimento con nostra auto privata per l' Aeroporto. Partenza in serata per Lo Angeles. 3 volte alla settimana possibile volare su San Francisco. pere chi volesse visitare anche questa città.

19° giorno Los Angeles > Italia

Arrivo e termine dei nostri servizi.



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